8 cose da sapere prima di partire per la Cina

Un tempo lontana e irraggiungibile anche nell’immaginario del viaggiatore più temerario, oggi la Cina rappresenta una delle mete più ambite per regalarsi un viaggio all’insegna della scoperta di un Paese ricco di fascino e di mistero, dove gli skyline più belli del mondo si fondono con paesaggi naturali di grande bellezza in grado di celebrare in maniera perfetta il rapporto di armonia dell'uomo con la Natura. Ma prima di partire per il viaggio che ispirerà la tua vita, ecco un vademecum essenziale da osservare per rendere quest’esperienza indimenticabile.

Viaggio in Cina

1. Curiosità Linguistiche

L’idioma ufficiale della Repubblica Popolare Cinese, parlato in televisione e insegnato nelle scuole, è il Phutonghua, ossia il dialetto parlato a Pechino e conosciuto in tutto il mondo occidentale come Cinese Mandarino. Tradotto letteralmente come “lingua comune”, il Phutonghua è attualmente la lingua più parlata al mondo, con i suoi 1,3 miliardi di parlanti, ed è una delle sei ufficiali delle Nazioni Unite. A differenza delle lingue di derivazione latina, il cinese mandarino non ha alfabeto, ma vanta un sistema di scrittura di origini antichissime basato su speciali caratteri dal fascino misterioso. Essendo una lingua tonale, il significato delle sillabe è determinato da precise variazioni di tono, per cui attenzione a come pronunci la sillaba “ma”, se non vuoi confondere una mamma con un cavallo!

2. Anche i numeri parlano

In Cina i numeri hanno un elevato valore simbolico: il numero 4, per esempio, è considerato sfortunato poiché si pronuncia in maniera simile a quella della parola morte; mentre il numero 8 è sinonimo di prosperità e ricchezza grazie ad una pronuncia che ricorda la parola arricchirsi.

3. Cina, orgoglio di un popolo

Chiamata Zhongguo, cioè “Regno di Mezzo”, poiché considerata centro del mondo dai suoi abitanti, la Cina può vantare ancora oggi un forte attaccamento nazionalistico da parte del suo popolo. Ed è proprio quest’orgoglio nazionale che rappresenta uno dei punti di forza del popolo cinese, profondamente legato alla propria cultura e alle proprie tradizioni. Per questo, rispettarne gli usi e i costumi, evitando opinioni e commenti critici, può costituire la chiave giusta per stabilire relazioni importanti e durature.

4. Il potere della collettività

Al bando qualsiasi atteggiamento individualista, tipico della cultura occidentale. In Cina il valore della condivisione rappresenta da sempre il fondamento di una società in cui il benessere della collettività è considerato prioritario rispetto alla felicità individuale. Così, i cinesi spesso compiono ciò che gli altri compiono, pensano a cosa gli altri potrebbero pensare e prendono decisioni collettivamente, ricercando sempre l’armonia all’interno di un gruppo.

5. Prima di partire…informati

Grazie ai suoi 6000 anni di storia, la cultura cinese porta con sé un patrimonio di tradizioni, storie e leggende dal valore inestimabile. Qualche ricerca prima della partenza, ti aiuterà ad acquisire familiarità con una cultura che ha fatto del rispetto e dell’onore il proprio biglietto da visita, grazie alla fedeltà rivolta ai principi del Taoismo e del Confucianesimo. Perciò niente critiche dirette per non distruggere una potenziale amicizia!

6. Si alla modestia

Riservatezza, discrezione e cortesia connotano la mentalità cinese, lontana anni luce da esibizionismo e ostentazione di sé. Non vedrai mai accettare subito un complimento, ma al contrario ti sentirai sempre rispondere che è esagerato o immeritato. Ritroverai un comportamento simile durante eventuali scambi di regalo, quando dovrà essere la persona che offre il presente ad insistere più volte per permettere al proprio ospite di accettare. Attenzione a non regalare orologi, considerati per tradizione una condanna a morte, ombrelli, simboleggianti un addio, o cappelli verdi, segni di tradimento.

7. Etiquette da rispettare

Nel Paese del Dragone vi è una rigida etiquette che conviene rispettare se si desidera fare la figura del keqi, ossia "dell'ospite beneducato". Una leggera stretta di mano, accompagnata da una piccola inclinazione del capo, sarà il modo ideale per presentarsi o salutare, mentre abbracciare l’interlocutore sarà considerato un gesto inaccettabile. Durante una cena, invece, il padrone di casa darà inizio al banchetto servendo la migliore pietanza all’ospite d’onore che, dopo aver provato un po' di ogni piatto, dovrà lasciare qualche avanzo per dimostrare di aver mangiato abbastanza. Essenziale è imparare ad utilizzare le bacchette nel modo giusto per non inviare ai propri commensali dei segnali sbagliati. Quindi attenzione a non picchiettare le bacchette sul bordo della ciotola- il suono ricorderebbe quello fatto dai mendicanti per attirare ’attenzione- o a non inserirle verticalmente in una ciotola di riso – per non ricordare al vostro vicino di posto il rito dell’incenso che brucia, simbolo di morte.

8. Con WeChat… basta un click

Dimentica completamente Facebook e Whatsapp e immergiti in uno strepitoso viaggio virtuale grazie a WeChat, applicazione dedicata in origine alla messaggistica e diventata ormai indispensabile, per i nostri cugini dagli occhi a mandorla, grazie alle sue multifunzionalità. Dal cibo acquistato per strada alla prenotazione di una visita medica, tutto potrà essere a portata di click…come un vero e proprio portafoglio digitale.

Ci vorrebbero cento vite per conoscere la Cina», affermava Confucio intorno al 500 a. C. ...meglio iniziare subito.
Marta Frescura

Marta Frescura

Laureata in Scienze della Comunicazione all’Università di Salerno, si interessa di arte e di cinema, fantasticando tra quadri impressionisti e scene girate tra i mercatini di Notting Hill. Delle tante esperienze all’estero conserva i colori, i profumi e una valigia piena di emozioni e funny quotes, sempre pronta per essere riempita ancora. Sostenitrice del “learning by doing”, crede nell’alto valore della formazione come promotore di sviluppo.

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